Domenica 4 Dicembre Jazz & Blues Brunch con Mario Donatone al ristorante Onda Road

Un flusso ininterrotto di ritmi e atmosfere, un pianoforte che dipinge un sound fatto di Blues antico e moderno, una vocalità in cui la potenza del grido si scioglie nei chiaroscuri del sussurro e del racconto di un’anima nel cui percorso trovano posto Jelly Roll Morton e Randy Newman, Giuseppe Verdi e Abdullah Ibrahim,Ray Charles, Doctor John e Bobby Mc Ferrin (di cui ha mutuato il gusto, espresso in alcuni brani, di accompagnarsi con i soli bassi della voce doppiati da quelli del pianoforte). Dai tanti artisti afro-americani che ha accompagnato al piano Mario ha imparato a creare un feed-back costante col pubblico, ad emozionarlo e coinvolgerlo mantenendo una intensa atmosfera di magia e di ascolto.

Mario Donatone

Mario Donatone è un pianista e cantante romano tra i più apprezzati nel circuito musicale italiano come interprete “crossover” di uno stile a cavallo tra Blues, Soul e Jazz.

In quasi trenta anni di carriera musicale ha suonato nei più importanti clubs e festival nazionali, proponendo un repertorio personalizzato di brani classici e originali sull’onda di una tradizione squisitamente americana fatta da artisti come Ray Charles, Doctor John, James Booker, e altri.

Nel 1990 ha formato con il musicista e studioso Francesco Forti il “Roma Spiritual Group”, tra i primi gruppi vocali di Spiritual e Gospel in Italia.

Il suo primo lavoro discografico è “Blues immaginario”, inciso per la Splas(h)! Records nell’89, un LP che viene definito “una sintesi energica, schietta e a tratti originale di blues e jazz “(Luciano Federighi, Musica jazz). Ha sviluppato un particolare background di musica Blues e Soul suonando per tanti anni come accompagnatore di artisti afro-americani in turneè in Europa, imparando tantissimo da loro sul sound e sul linguaggio di questi stili musicali. Ad esempio con Les Getrex, per moltissimi anni chitarrista di Fats Domino e ora importante solista del Blues di Chicago; Herbie Goins, mito dei “Mods” e del Rithm’n’blues inglese degli anni ’60; Jimmy Holden, organista e cantante per molti anni con i Reputations,band storica di Seattle.

Nel 2004 incide “Verdi in blue”, rilettura jazzistica della musica di Verdi con suoi arrangiamenti insieme al Velotti-Battisti Ensemble per la Isma Records, che rappresenta la sua prima incursione nel Jazz strumentale in un progetto di grande spessore culturale. Nel 2009 incide “A christmas card of peace” con il Mario Donatone Soul Circus & World Spirit Choir. Nel 2010 fonda insieme al leader dei Tiromancino Federico Zampaglione il gruppo Blues Buzz Band.

Buffet libero con ricca proposta di prodotti locali a Km. 0

Costo a persona: € 15,00 + bevande

Ristorante aperto dalle ore 12.30 – Inizio concerto ore 13.15

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