PEDRO MAKAY il 2 marzo all’ Onda Road

Musica di composizione propria, che si ispira alle radici originali del calypso, della musica africana, del flamenco e del rhythm & blues. Componente essenziale della musica sono la freschezza e l’allegria al servizio del ballo e della gioia del pubblico.
Pedro Makay de la Sota nasce a Bilbao. Durante un viaggio in Jamaica con la famiglia, viene a contatto con i ritmi caraibici, il reggae e il calipso, che ispireranno la sua musica. Nel 2007 registra il suo primo disco “Pedro Makay”, con Carlos Velasco, Teddy Baxter e Daniel Amat. Lo stesso anno si sposta a Buenos Aires dove risiederà per i successivi quattro anni. Studia armonia/composizione con Rino Rafanelli, canto con Silvia Gadi e interpretazione con il regista teatrale Lito Cruz. Presenta e promuove il proprio disco realizzando concerti in locali, cabarets, teatri e centri culturali della città; il disco viene anche promosso attraverso radio e televisioni. Nel 2010 registra in Argentina il suo secondo disco, Ojos Negros, con il produttore Andres Mayo e i musicisti Gustavo “El POlaco” Goyheneche, Gabriel Costa, Daniel Leis, Ervin Stutz, Alejo Von der Pahlen e Juanjo “El Chaqueno” Martinez. Nel 2012 ritorna in Europa dove prosegue la sua carriera musicale a Madrid, tenendo concerti in saloni mitici come Sala Barco, El Juglar, Cafe la Palma con la partecipazione di griots del Mali, Fakuli, Abba Suso de Gambia e il cantante cubano Lazaro Armenteros; allo stesso tempo realizza concerti in città europee come Bilbao, Siviglia, Bologna, Venezia, Roma. Risiede a Madrid nel quartiere di Lavapies , considerato il centro culturale e interrazziale, il “Greenwich europeo”, dove convergono tutte le culture del mondo; ed è proprio in questo quartiere che la sua musica trova fonte di ispirazione e nuovi stimoli culturali.

Pedro Makay: voce e chitarra.
Max Freschi: basso
Francesco Bucci: trombone
Stefano Passaretti: batteria